Renata Sfriso

 

Nei primi anni di professione si è dedicata al duo violino e pianoforte ed al quartetto d'archi, studiandone il repertorio con illustri maestri. Ha lavorato in orchestre tra le quali ricordiamo quella del Teatro Comunale di Firenze e l'Orchestra della Toscana. Con l'insieme “E.co. ensemble per l'esperienza contemporanea”, di cui è stata membro fondatore nel 1988 e che annovera nel suo repertorio molte importanti opere del Novecento, prime esecuzioni e dediche di compositori illustri, ha partecipato a concerti e Festival in Italia, Grecia, Turchia, Belgio, Regno Unito, America Meridionale. Specializzatasi a Milano nella prassi esecutiva della musica barocca, ha partecipato ad eventi culturali dedicati alla riscoperta di P. Nardini, G. Cambini, A. Stradella, A. Brunelli. Ha fatto parte, in qualità di violista, del gruppo ‘Sentieri Selvaggi 'con cui ha realizzato alcune produzioni come Nella colonia penale , opera da camera di P.Glass.

E' componente dell'ensemble “Alma Tessara” che propone repertorio per voce e trio con pianoforte dal 1800 al contemporaneo, rivolgendo particolare attenzione alla produzione musicale delle compositrici.

Ha inciso quattro sonate inedite per violino e basso di P. Nardini e alcune cantate di F.B. Conti per Tactus, l'op.6 di A. Corelli per la rivista ‘Amadeus', musiche di A. Brunelli per Agorà, musiche di giovani compositori italiani per Fonè. Per il repertorio antico usa strumenti d'epoca. Dal 1977 è docente di violino presso l'Istituto Musicale Pareggiato “P. Mascagni” di Livorno.