REGOLAMENTO GENERALE
PER I CORSI SPERIMENTALI
DI DIPLOMA DI SECONDO LIVELLO IN DISCIPLINE MUSICALI
1. Obiettivi formativi dei corsi di studio,
durata e titolo finale: Il corso sperimentale di diploma accademico di secondo
livello mira ad una formazione di livello specialistico per la piena padronanza
di metodi e di tecniche artistiche e per l'acquisizione di competenze
professionali avanzate negli indirizzi “Interpretativo-compositivo” e
“Tecnologico”. Il corso ha la durata di due anni, non riducibile. Al termine
del corso l'Istituto, dopo il superamento di una Prova finale, rilascia il
“Diploma accademico di secondo livello in Discipline musicali” relativamente
all’indirizzo seguito dallo studente, unitamente ad una certificazione
contenente indicazioni sugli obiettivi formativi e sui contenuti del percorso
formativo.
2. Credito e debito formativo accademico:Ogni unità di CFA equivale a 25 ore di lavoro per studente.
Per ogni anno di corso è richiesto agli studenti a tempo pieno il
raggiungimento di 60 CFA, corrispondenti a 1500 ore di lavoro. Per potere
ottenere il CFA ed accedere alle verifiche previste, gli studenti devono
frequentare ciascuna delle attività formative (salvo diverse e specifiche
indicazioni) almeno per l’80% delle ore previste. In caso contrario, ad essi
sarà applicato un DFA da recuperare entro il termine del successivo anno
accademico mediante la ripetizione del corso, oppure in altre forme determinate
dalla Commissione di verifica. La frequenza alle singole attività formative è attestata dal docente sul registro relativo e, al termine di esse, mediante
l'apposizione della firma sul libretto dello studente. Fermo restando l’impegno di lavoro complessivo richiesto
allo studente, è prevista la personalizzazione dei tempi di apprendimento e di
espletamento dei carichi di lavoro per studenti contestualmente impegnati in
attività lavorative (“studenti a tempo parziale”), secondo un piano concordato
tra studente e Commissione per la valutazione del credito. A tale scopo lo
studente dovrà dichiarare mediante autocertificazione la sua situazione e
rendere note le proprie esigenze al momento della richiesta di ammissione.
3. Riconoscimento di crediti formativi
precedenti: Su richiesta dello studente, CFA acquisiti precedentemente
nell'Istituto stesso o in altro istituto statale equivalente, italiano o
comunitario, sono riconosciuti totalmente o parzialmente dalla Commissione per
la valutazione del credito solo se certificati dall’istituzione stessa e se
acquisiti non più tardi di tre anni prima dell'inzio del corso; la Commissione
per la valutazione del credito si riserva comunque di sottoporli a verifica per
valutare l'attualità dei contenuti conoscitivi correlati e, se necessario, per
determinare il numero minimo di crediti ulteriori da acquisire in un tempo
determinato. CFA conseguiti oltre i tre anni dall'inizio del corso sono
comunque sottoposti a verifica. Conoscenze e abilità professionali maturate
nella disciplina specifica possono essere riconosciute come CFA, previa
verifica da parte della Commissione.
4. Acquisizione dei crediti:I CFA relativi a ciascuna attività formativa sono acquisiti
con il superamento di una verifica, quando prevista; il CFA può comunque essere
conseguito anche nel caso di mancato superamento o di ritardata effettuazione
della verifica relativa, purché essa avvenga entro il successivo anno
accademico. La votazione delle verifiche è espressa in trentesimi e lode. Gli
ordinamenti didattici dei singoli corsi di studio possono prevedere che alcune
attività formative ad alto contenuto pratico diano diritto ad acquisire il CFA
anche senza verifica. Per seminari e laboratori le verifiche si svolgono
normalmente entro quindici giorni dal termine dell’attività. Per gli
insegnamenti di “Prassi esecutiva e repertorio” esse si svolgono in due
sessioni: estiva (entro il 15 luglio) e autunnale (entro il 15 settembre), con
prolungamento nell’anno successivo (sessione straordinaria, entro il 15
febbraio). Verifiche non superate possono essere ripetute nella sessione
successiva.
5.:
Lingua straniera: Per la prima lingua straniera comunitaria (inglese) è
ammessa la certificazione di avvenuta frequenza e di verifica rilasciata da
università, istituzioni e scuole pubbliche e private, italiane e straniere;
tale certificazione viene valutata dalla Commissione per la valutazione del
credito, che si riserva di sottoporre lo studente a verifica. Allo studente è comunque consentito indicare nel proprio piano di studi una seconda lingua
comunitaria.
6. Ammissioni: Al corso di diploma di secondo livello sono ammessi studenti
in possesso di diploma accademico di primo livello, di diploma di conservatorio
congiuntamente ad un diploma di scuola secondaria superiore (o titoli
equipollenti), di laurea, o di titolo di studio conseguito all'estero e
riconosciuto idoneo con delibera del direttore dell'Istituto e in conformità con le norme vigenti.La
domanda di ammissione deve essere presentata entro il 10
settembre, utilizzando il modulo ufficiale dell’Istituto.L’esame di verifica per l’ammissione si svolge entro il 30
settembre davanti ad una commissione nominata dal direttore dell’Istituto. La
votazione è espressa con le formule ‘idoneo’, ‘idoneo con debito formativo’,
‘non idoneo’, e con un punteggio in trentesimi. La verifica si considera
superata se il candidato consegue l’idoneità. Per le prime due classi di
votazione viene stilata una graduatoria separata, pubblicata entro il 10
ottobre; per i candidati dichiarati ‘non idonei’ viene pubblicato l’elenco
relativo. La prova ha validità per il solo anno accademico successivo.L’ammissione è subordinata al superamento di un esame di
ammissione che accerti il possesso delle opportune conoscenze riferite a
ciascuna scuola, così come specificato nel “Programma di accesso” di ciascun
corso di diploma. A giudizio della Commissione di ammissione i candidati
possono conseguire l'idoneità anche a seguito della frequenza di attività formative
propedeutiche. La Commissione per la valutazione del credito può riservarsi di
sottoporre il candidato alla verifica della non obsolescenza dei requisiti
curricolari posseduti, e a condizionarne l'ammissione alla frequenza di
attività formative integrative, da verificare entro il 15 gennaio successivo.L’ammissione viene decretata secondo l’ordine di merito e
sulla base dei posti disponibili; la precedenza spetta agli idonei. L’idoneità
con debito formativo prevede che il candidato integri la propria preparazione
seguendo le attività formative indicate dalla commissione, all’interno o
all’esterno dell’Istituto, entro il termine indicato dalla commissione stessa,
e che si sottoponga a nuova verifica. A tale scopo l’Istituto può anche
prevedere, secondo l’ordine di merito della relativa graduatoria, un’ammissione
condizionata al soddisfacimento degli obblighi formativi entro il primo anno di
corso. Candidati idonei non ammessi per mancanza di disponibilità potranno
essere ammessi in seguito a rinuncia di studenti ammessi, ma non oltre il 31
gennaio.Le quote di iscrizione e di frequenza vengono definite
annualmente.
7. Ammissione a singoli insegnamenti:L'Istituto ammette la possibilità di seguire singoli
insegnamenti da parte di studenti che intendono completare il proprio
curriculum per interessi culturali personali. Agli studenti verrà rilasciato un
attestato di frequenza. L'ammissione è subordinata alla disponibilità di posti
e al consenso del docente. La
domanda va presentata entro il 10 settembre, utilizzando il modulo ufficiale dell'Istituto. Le quote di frequenza vengono definite annualmente.
8. Piani di studio:Entro il 20 ottobre gli studenti devono presentare alla
Commissione per i piani di studio il proprio piano di studi, utilizzando il
modello ufficiale dell'istituto. Esso dovrà riguardare l'intera durata del
corso; gli studenti iscritti ad anni successivi al primo dovranno presentare un
nuovo piano di studio solo in caso di modifiche del piano iniziale.Nel piano di studi, tra le attività “di base” e quelle
“caratterizzanti” dovranno essere indicate tutte le attività definite dal piano
didattico di ciascun corso come obbligatorie e, fino al raggiungimento del
credito annuo, ulteriori attività a scelta tra quelle proposte nei medesimi
piani didattici, oppure nell’ambito dell’Offerta formativa generale
dell’Istituto, nell’ambito dell’offerta formativa di altri istituti di pari
livello, dell’università e di istituzioni private. Allo studente è consentito di
riservarsi di indicare le attività a scelta nel corso dell’anno accademico
entro il 31 gennaio successivo; in tal caso, il piano di studi è approvato solo
per la parte delle attività indicate, mentre la Commissione si riserva il
diritto di non accogliere le successive indicazioni.È facoltà degli studenti indicare il docente prescelto nel
caso di attività formative per le quali siano disponibili più docenze;
l'accettazione è subordinata al consenso del docente.Entro il 30 ottobre la Commissione si pronuncia
sull’approvazione dei piani di studio, definendo anche eventuali richieste di
modifica. Nella compilazione del piano di studi gli studenti possono chiedere
di essere assistiti dal tutor appositamente individuato nell'ambito
dell'Istituto. È ammesso ricorso, mediante istanza al direttore su carta
semplice, avverso esiti totalmente o parzialmente negativi entro cinque giorni
dalla pronuncia della Commissione.
9. Prova finale:Le prove finali per i Diplomi di secondo livello sono
definite nei programmi dei singoli corsi. Esse si svolgono in tre sessioni:
estiva (entro il 15 luglio) e autunnale (entro il 15 settembre), con
prolungamento nell’anno successivo (sessione straordinaria, entro il 15
febbraio).Il programma presentato dai candidati, sottoscritto dal docente
della disciplina, deve essere consegnato alla segreteria dell’Istituto entro il
15 maggio insieme alla domanda di esame; esso è sottoposto ad approvazione
dalla Commissione d'esame, che potrà chiedere modifiche e integrazioni.
Contestualmente alla presentazione della domanda d'esame lo studente deve
consegnare il libretto accademico.La valutazione è espressa in centodecimi e lode e non può
essere inferiore alla media ponderata delle votazioni conseguite in tutte le
discipline frequentate dallo studente, secondo le seguenti proporzioni:
attività di base: 5%; attività caratterizzanti: 80%; attività affini e
integrative: 5%; attività a scelta: 5%; lingua straniera: 5%.