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L'obiettivo di medio periodo,
che fin dal 1998 ha guidato la progettazione di una nuova organizzazione
dei corsi superiori, era lorganizzazione dellIstituto in Aree
didattiche, che si prevedeva avrebbero dovuto essere le seguenti:
Musica strumentale, Musica vocale, Composizione e Sound
Engineering, Direzione dorchestra, Jazz, Musica
antica, Didattica musicale, Teatro musicale, Analisi e informatizzazione
dei beni musicali; tale progettazione fu però sospesa in concomitanza
con lapprovazione della legge di riforma 508/99 e in attesa della
sua piena attuazione. Ma nel settembre 2000 si è ritenuto utile
aderire allinvito del Ministero a formulare proposte di sperimentazione
e riprendere così la progettazione sotto forma di sperimentazione
di alcuni corsi superiori nellanno accademico 2000/2001. La scelta
circa i corsi sperimentali da attivare si è fondata sostanzialmente
sullaccertamento della disponibilità e dellinteresse
di allievi e di docenti; è stata comunque garantita la prosecuzione
del corso di studi secondo lordinamento in vigore.
E inoltre da tenere presente che per gli allievi, che pur avendo aderito alla sperimentazione, in attesa dellautorizzazione ministeriale avevano già iniziato a frequentare i corsi complementari del periodo medio e superiore dellordinamento attuale, e cioè la Storia della musica e lArmonia (Cultura musicale generale), si è preferito confermare tale frequenza per non rinunciare a dare ad essi una conoscenza generale delle materie; è stato però predisposto ugualmente nel corso sperimentale unapprofondimento delle tematiche proprie dei due corsi, attraverso i seminari biennali di "Storia dei generi e delle forme musicali" e di "Analisi musicale", in linea con quella che appare essere una logica di programmazione sequenziale dal generale (livello liceale) allo specifico (livello superiore). Ciò ha comportato ovviamente un accrescimento del carico di lavoro per quegli studenti. Ordinamento didattico - Ai corsi sperimentali sono stati ammessi, dietro loro richiesta, gli studenti dellIstituto già iscritti al periodo superiore e in possesso di maturità superiore (o frequentanti almeno lultimo anno di una scuola superiore); quei diplomati che, in attesa di una definizione del quadro normativo, hanno inteso frequentare i corsi per ragioni di approfondimento personale; candidati esterni in possesso del diploma di scuola media superiore con requisiti di cultura musicale ritenuti sufficienti per la frequenza dei corsi superiori. In futuro si prevede che nellaccesso ai corsi superiori saranno privilegiati gli allievi in possesso di maturità musicale, provenienti dagli istituti superiori convenzionati con questo Istituto (è attualmente operativa una convenzione con lIstituto darte "Russoli" di Pisa, mentre è in corso di definizione analoga convenzione con due istituti superiori di Livorno, da attuare nellanno scolastico 2002/2003). Larticolazione dei corsi è stata determinata sulla base di comuni criteri di distribuzione dellattività formativa, e cioè in: insegnamento istituzionale, corso monografico, seminari, laboratori. Le attività didattiche sono state e saranno tenute da docenti dellIstituto, o effettuate mediante convenzioni con istituzioni pubbliche (al riguardo è iniziata una collaborazione con lUniversità di Pisa, corso di Laurea in "Musica Cinema Teatro"), ed anche mediante contratti professionali con singoli esperti (collaborazioni a tempo determinato), o mediante convenzioni temporanee con scuole private. La frequenza ai corsi, ai seminari e ai laboratori è stata ritenuta in via di principio obbligatoria ai fini della valutazione annuale e dellaccesso al successivo anno di corso, ma allo studente è stata data facoltà, con un piano di studi personalizzato, vagliato da una commissione a ciò preposta, di seguire un corso monografico, seminari e laboratori alternativi o aggiuntivi, con docenti anche diversi da quelli indicati, ed anche in altre istituzioni superiori. Le possibilità di scelta degli studenti sono state aumentate per il secondo e per il terzo anno di corso. Per la maggior parte degli insegnamenti, dei seminari e dei laboratori del primo anno del ciclo è stata prevista e si è già svolta una verifica annuale. Nella fase iniziale di progettazione della sperimentazione era stato adottato un meccanismo di valutazione basato sul cosiddetto credito formativo; per esso erano stati definiti parametri elaborati autonomamente in attesa di disposizioni da parte del Ministero, e cioè: corso seminario - laboratorio di 60 ore = 10 punti; di 30 ore = 5 punti; di 15 ore = 2,5 punti; < di 15 ore = 1 punto (il punteggio complessivo minimo variava in relazione al tipo di corso). Tuttavia, in considerazione dellorientamento generale di applicare anche negli istituti musicali superiori il rapporto credito/ore di lavoro adottato nelluniversità, e cioè di 1 punto ogni 25 ore (per anno: 60 a 1500), si è riformulata e rimodellata lintera struttura per adattarla a tale criterio; essendo praticamente possibile che in alcuni casi lo studente superi il minimo richiesto, o intenda egli stesso frequentare attività aggiuntive, si è deciso che crediti eventualmente conseguiti in eccesso verranno considerati in sede di valutazione per il Diploma, secondo criteri che verranno approfonditi sulla base dello svolgimento dei corsi. Restano però motivi di perplessità sul carico di lavoro e sulla trasferibilità dei criteri di valutazione universitari agli istituti musicali superiori, soprattutto in considerazione della grande sproporzione esistente nel rapporto ore di lezione / ore di lavoro tra università e istituto musicale: in questultimo caso, infatti, lo studente deve impegnarsi in uno studio personale giornaliero dello strumento nettamente superiore per quantità alle ore destinate alla lezione (in un rapporto di almeno 1 ora di lezione contro 15 di studio); inoltre, il rapporto docente/discente è prevalentemente di tipo individuale. Ne risulta poi un carico di lavoro raddoppiato per quegli studenti che intendono frequentare sia i corsi musicali che quelli universitari (1500 + 1500 ore). La soluzione a questo problema, tuttavia, non può che venire dal Ministero. Dallanno accademico 2000/2001 è stata attivata la sperimentazione del solo triennio superiore di alcuni dei corsi esistenti nellIstituto, e cioè: Flauto (2), Fagotto, Tromba, Pianoforte (2), Jazz. Dati consuntivi della.a. 2000/2001 Iscritti iniziali 21 (di cui allievi interni 17 e diplomati 4). Ritirati nel corso dellanno 8 (di cui allievi interni 6 e diplomati 2). Iscritti attuali 13 Insegnanti utilizzati 21, di cui interni 18.
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Altri
corsi e iniziative
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